Da una finestra ideale osservo l'orizzonte che vorrei: uno spazio pulito, purificante, che prolunga il mio interno.
Ascolto poi i rumori consueti della casa, quelli che ce la fanno conoscere come ne fosse la voce. Mi sento bene qui raccolta, sono me stessa. Affondo le narici nella nuca pelosa e soffice del mio cane e mi sento felice, per un istante fuori dal tempo niente di quello che è fuori può toccarmi.
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