la rivoluzione casalinga: blog scontroso e intimista dedicato al piacere di stare a casa
martedì 23 agosto 2011
La casa sul faro - prima parte (liberamente ispirato da un fatto surrealmente vero)
Anche quella notte ebbe la sensazione di essere osservata. Com’era possibile? Abitava un faro solitario all'estremo lembo di una terra che si lancia sull’oceano. Non aveva avuto mai paura lassù: da quell’occhio vetrato aveva una visione completa di tutto l'intorno, mentre nessuno si sarebbe potuto avvicinare. Sarà suggestione per il vento di tempesta, pensò. Ma il giorno seguente splendeva il sole, eppure si svegliò ancora come richiamata dallo sguardo di qualcuno. Era già successo nei mesi precedenti, ma ultimamente lo avvertiva con maggiore insistenza, quotidianamente. Non sapeva se ripromettersi di stare all’erta per capire da dove le venisse quell’idea, oppure se non dare peso alla cosa per non fissarcisi con la mente.
Finchè una sera, alcune nubi si stavano addensando e il cielo era di un profondo grigio bluastro; mentre era di spalle alla finestra riempiendosi la tazza fumante, ecco nitida la sensazione di due occhi posati sulla sua schiena. Si voltò, lenta ma decisa, come andando incontro ad un appuntamento. E capì: all’altezza della vetrata, fuori nell’aria umida e tesa, un imponente Albatross la stava realmente osservando, librandosi fissò gli occhi cerchiati nei suoi, e ogni suo timore si risolse in una sorta di consapevolezza.
Quando la mattina successiva uscì dalla porta, proprio li di fronte trovò deposto un uovo sorprendente.
(... continua...)
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